Il 10 aprile è morta la scrittrice umoristica inglese Sue Townsend, molto nota nel Regno Unito per i diari di Adrian Mole.
Hanno avuto molto successo soprattutto i primi due volumi. Adrian è un ingenuo adolescente della working class inglese che si crede un intellettuale e le sue banali annotazioni rappresentano uno spaccato molto divertente della società inglese degli anni ’80, dominati da Margaret Thatcher.
Adrian Mole è stato molto importante per me perché è stato l’argomento della mia tesi di laurea, La traduzione di un successo umoristico “culture-bound”: The Growing Pains of Adrian Mole di Sue Townsend.
In quell’occasione avevo anche scritto all’autrice, che mi aveva risposto con una lettera molto gentile (ma dall’ortografia alquanto incerta).
Ho preso spunto dai diari di Adrian Mole per alcuni post:
♦ Narcisi, cultura inglese e traduzione (riferimenti culturali impliciti: William Wordsworth)
♦ Traduzione enogastronomica (piatti e prodotti tipici inglesi)
♦ Traduzione di nomi propri: Maxwell House (adattamento di attronimi)
♦ Adrian Mole e carta igienica inglese (riferimenti culturali anche al gabinetto!)