Mi suona il telefono, vedo il nome di un amico sul display e rispondo dicendo “Ciao, Alessandro!”. Dall’altra parte attimo di silenzio e poi una voce maschile sconosciuta e perplessa chiede “Mamma?!? Mamma?!?. Io, altrettanto perplessa, faccio il nome di chi mi aspettavo fosse il mio interlocutore e il tipo farfuglia che non lo conosce e che lui invece pensava fosse sua mamma, e riattacca.
Un minuto dopo suona di nuovo il telefono, stesso nome sul display, però stavolta è proprio Alessandro, perplesso pure lui: qualche minuto prima, quando ha provato a telefonarmi, ha parlato con una donna che stava cercando il figlio.
Riassumendo: A chiama L e contemporaneamente D chiama F ma le comunicazioni vengono rimescolate e avvengono invece una tra A e D e l’altra tra L e F.
Sapete se questo insolito fenomeno di incrocio e scambio di telefonate ha un nome? Se no, come lo descrivereste?
Vedi anche: Danza, simultaneità e impasse telefoniche
Mauro:
Io, sinceramente, più che descriverlo lo userei come motivo per cambiare fornitore di servizi telefonici.
Saluti,
Mauro.
Francesca:
“Binomi incrociati”?
Googolando l’ho trovato in “La nuova civiltà del terzo millennio” di Pietro Ubaldi e in “Dell’insegnamento primitivo delle matematiche” di Giandomenico Romagnosi. Di sicuro altri contesti, però mi suonava bene
Alice:
Non mi vengono in mente delle opzioni, ma son rimasta davvero perplessa per l’incrocio di telefonate in contemporanea. Un caso davvero rarissimo, mi sa 🙂
Licia:
@Mauro e @Alice, chissà com’è potuto succedere e da quale dei provider dipenda. Ma le perplessità sono davvero molte.
@Francesca, grazie, suggerimento interessante, ma non credo che risulterebbe molto trasparente.
Francesca:
Sembra un caso di “duplex di ritorno”, anche se ormai credo che il duplex non se lo ricordi più nessuno. La speranza è che sia un evento così raro da non aver bisogno di trovargli un nome
W G:
Se dovesse ripetersi ancora il fatto penso molto semplicemente che debba essere presa in considerazione la riflessione di Mauro
Invece per la definizione del fenomeno penso altrettanto semplicemente che lo si potrebbe definire un semplice , per quanto raro e singolare ,interscambio di telefonate , cioè un interscambio di connessione di linea.
Licia:
@W G, mi piace l’uso del prefisso inter- nel significato che indica posizione intermedia o rapporto spaziale o temporale compreso fra due punti di riferimento. .
adriano:
Chiasmo telefonico?
Licia:
@adriano, grazie, molto interessante! Di chiasmo conoscevo solo il significato in retorica, non sapevo che fosse usato anche in ambito scientifico:
– In biologia, il punto di contatto tra i cromatidi di due cromosomi omologhi, a livello del quale si verifica lo scambio di materiale genetico (crossing-over) durante la meiosi.
– In anatomia, l’incrocio a X tra due strutture anatomiche allungate (nervi, tendini, ecc.). [Devoto-Oli]
Mi pare che chiasmo potrebbe prestarsi bene a un processo di risemantizzazione, soprattutto come prestito interno in un ambito specializzato, perché probabilmente non risulterebbe del tutto trasparente nel lessico comune.