Anche in Italia fa ormai notizia il Super Bowl, la finale del campionato di football americano. In un commento in un altro sito ho accennato ai dettagli di Americani e numeri romani, tra cui la preoccupazione degli organizzatori che la 50ª edizione richiami la famigerata L come loser.
C’è chi ha risposto con la battuta di scrivere il numero XXXXX (invece di L) e mi ha fatto venire in mente questa vignetta americana, intitolata The marquee, che gioca con il significato più esplicito che può avere una serie di X in inglese:
vignetta: Rhymes with Orange
XXX suggerisce contenuto spinto, dalla lettera X che in passato sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti identificava i film vietati ai minori e da cui deriva X-rated per etichettarli e poi il senso più ampio di “osceno” o “pornografico”.
Le X però simboleggiano anche i baci, soprattutto nella scrittura femminile: dettagli in XOXO: baci e abbracci. La lettera X è davvero un’incognita: significati diversi in contesti diversi!
La parola marquee è un esempio di geoomonimia: nell’inglese americano è l’insegna con il titolo di un film o di uno spettacolo sopra l’ingresso di un cinema o di un teatro, mentre nell’inglese britannico è un tendone usato in spazi aperti per il catering di feste, matrimoni o altri eventi.
Il termine informatico marquee è un esempio di terminologizzazione e identifica un’immagine o testo scorrevole in una pagina web, una funzionalità ora poco usata ma anni fa frequente nei siti web amatoriali.
Marco:
Ho visto usare “marquee” (in USA) anche per indicare la sezione in primo piano di una pagina Web, che comprende un titolo e un sottotitolo, anche se non si tratta di testi animati ma statici. Mi riferisco a siti Web molto complessi e dinamici, che fanno uso di CMS, in cui l’elemento marquee è un file XML a sé stante.
Licia:
@Marco, grazie, non conoscevo questa accezione: un bell’esempio di quanto poco “statica” sia la terminologia informatica.
Paolo:
Da poco nel web c’è anche in uso un nuovo Top Level Domain (come .it o .com) dedicato ai siti con contenuti per adulti che è appunto .xxx
Licia:
@Paolo, grazie. Chissà com’è deluso chi arriva su questo post per sbaglio. 😉
Aggiornamento 14 febbraio: ho modificato il titolo del post, da XXX a XXX e XOX per ridurre l’ambiguità che faceva arrivare qui molte ricerche “per sbaglio”.