Negli Stati Uniti l’ondata di freddo estremo di questi giorni ha aperto nuove polemiche sullo snow trolling, l’atteggiamento dei media conservatori che prendono come esempio neve e gelo per negare (deny) il riscaldamento globale.
Per i negazionisti dei cambiamenti climatici si usa anche l’espressione climate troll, a conferma che in inglese troll è passato dal gergo di Internet a quello giornalistico per descrivere chi ha un comportamento aggressivo e ostile: dettagli in Vecchi e nuovi troll.
vignetta: Drew Sheneman (gennaio 2019)
Aggiornamento gennaio 2019 – Anche Donald Trump è un climate troll e non perde occasione per ribadire le sue posizioni antiscientifiche, come nel tweet sull’ondata di freddo nel Midwest americano, con temperature che sono scese sotto i -50 C (in gradi Fahrenheit -60 F), in cui si chiede che fine abbia fatto il riscaldamento globale (global warming, con refuso):
Torna sul tema anche il vignettista Clay Jones che ironizza sui colleghi conservatori (right-wing cartoonist) negazionisti del cambiamento climatico:
(AOC è Alexandria Ocasio-Cortez, bestia nera dei conservatori americani)
Vedi anche:
• Bufale in agguato (etimologia di bufala e del corrispettivo inglese hoax)
• …parlando di neve e gelo (raccolta di parole invernali)