Fiera Milano premia gli esibizionisti

In un commento ho già descritto la coppia di falsi amici exhibition (mostra, esposizione) ed esibizione. Ieri invece ho scoperto un esempio di inglese farlocco che lascia davvero perplessi.

“Sono stati assegnati questo pomeriggio i premi per la prima edizione dell’ Exhibitionist Award […] Il premio ha come obiettivo quello di premiare la qualità, l’estetica e la funzionalità degli allestimenti oltre a valorizzare la ricerca di nuove soluzioni” – Testo che appare nella home page di exhibitionist.it il 18 dicembre 2013Alla Fondazione Fiera Milano usano la parola inglese exhibitionist come nome di un sito, exhibitionist.it, su Twitter, in vari eventi e per un premio, l’Exhibitionist Award.

A quanto pare nessuno si è reso conto che in inglese exhibitionist vuol dire “esibizionista”.

In inglese Exhibitionist Award fa pensare a un riconoscimento per chi ha problemi di esibizionismo, come il flasher che mostra i propri genitali (nella cultura popolare è il maniaco nudo sotto l’impermeabile).

La confusione tra exhibitionist ed exhibitor, “espositore”, “chi espone”, è sconcertante.

EXHIBITIONIST - INCONTRI TRA INNOVATORI DI FIERE ED EVENTI 

[incontri equivoci?]

Possibile che i responsabili del progetto non abbiano provato a fare qualche verifica prima di finalizzare il nome? Sarebbe bastato qualsiasi dizionario di inglese o una ricerca sul web: Google Ngram Viewer, ad esempio, dà un’indicazione dei sostantivi che in un corpus di libri in inglese appaiono con più frequenza in associazione a exhibitionist, e il risultato non è incoraggiante: voyeur, sadist, masochist, flasher, rapist…

exhibitionist e sostantivi associati in Google Ngram Viewer (se il grafico non viene visualizzato correttamente, premere Search lots of books)

Come ho già detto, sono sempre più convinta che la mania di usare parole inglesi sia inversamente proporzionale all’effettivo livello di conoscenza dell’inglese e temo che si trovino vari esempi in exhibitionist.it e nel sito correlato Meet the Media Guru. Non oso immaginare cosa pensino i relatori stranieri descritti come Exhibitionist #1, #2 ecc.


In attesa di vedere cosa succederà per Expo Milano 2015, altri esempi di forestierismi superflui o usi inconsueti o errati di parole inglesi in comunicazioni di istituzioni milanesi:
«C» come Congestion (e come Confusione?) e Chi sono i city user di Milano? [Comune] 
L’inglese di ATM: idea per storia dell’orrore e Prepare your ticket for this operation! [ATM]

Aggiornamento 2014  – le premesse per Expo 2015 non sono molto rassicuranti: esempi in Expo 2015: Foody & friends e Divieto catapulte a Expo 2015.

7 commenti su “Fiera Milano premia gli esibizionisti”

  1. Enrico:

    I vincitori orgogliosi mettono in mostra il premio e i clienti stranieri in visita sono molto “impressionati”. 😉

  2. Licia:

    @Brown e @Marco, non fatemi pensare male! 😉

    Intanto su Twitter Exhibitionist Fiera scrive Grazie a tutti gli Exhibitionist che ci hanno seguito quest’anno e risponde così alla mia domanda sulla scelta del nome:

    Nel sito però è usato il tipico registro dei siti istituzionali, senza alcun esempio di battute o linguaggio informale o brillante, quindi un nome ironico, oltretutto in un’altra lingua, è del tutto incongruente. La scelta andrebbe perlomeno chiarita, proprio per evitare equivoci, e invece nel sito non si trova alcuna spiegazione (e in ogni caso le connotazioni di exhibitionist sono solo negative). Insomma, la reazione di Exhibitionist Fiera mi sembra il classico arrampicarsi sugli specchi per cercare di rimediare a una pessima figura.

  3. Marco:

    Come dire, hanno cercato di salvarsi molto in corner, ma dubito fortemente che questa “leggera ironia sopra contenuti seri” fosse davvero voluta…

  4. Licia:

    @Marco, oltretutto l’esibizionismo è anche un disturbo del comportamento e in questi casi credo sia meglio evitare l’ironia.
    Ma non credo si rendano conto dell’effetto che fa exhibitionist in inglese, e dopo aver visto la descrizione nel profilo di Twitter del team che cura il progetto, con errori grammaticali e scelte lessicali e sintattiche tipiche delle traduzioni letterali dall’italiano, ho più di qualche dubbio che conoscano l’inglese a livello avanzato:

    MtMG is a Social Network and an Open Community of Digital Culture that organize local Events in Italy to meet the world famous protagonists of Innovation.

    (però twittano solo in italiano)

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