Ho partecipato anch’io al gioco dei refusi oggi su Twitter (dettagli in Scritture brevi) con qualche esempio dal blog e alcuni termini in tema:
A volte però non è possibile distinguere tra tra refuso, in origine solo un problema di composizione tipografica (cfr. etimologia: “difetto di fusione”) ma ora usato con un significato più ampio che comprende errore di battitura, errore di ortografia, malapropismo e il tipo di errore noto in inglese come eggcorn.
Il riferimento alla tipografia è palese nel nome inglese del refuso, typo, che sui dispositivi touchscreen è chiamato anche thumbo (si digita con i pollici) ed è legato all’espressione all thumbs ma anche a quella più recente fat finger (il “dito grasso” che impedisce di premere accuratamente sui tasti minuscoli delle tastiere virtuali); per Twitter invece è stato coniato il neologismo twypo, parola macedonia formata da tweet+typo.
Da typo derivano anche writo, un “refuso” fatto scrivendo a mano (una svista dovuta a disattenzione e quindi diversa dall’errore di ortografia, che invece è ripetuto ogni volta che si scrive la stessa parola) e speako, un errore simile che si fa invece parlando, soprattutto quando si detta a un sistema di riconoscimento vocale.
Vedi anche: Refusi e legge di Muphry, con una nota su typochondriac, e Sbagli, errori e corruttori automatici, con il neologismo autofail per gli errori di correzione o completamento automatici.
Nuovo post: *traccie e altri tipi di errori (classificazione delle scorrettezze)