Il documento alla base delle nuove rivelazioni di The Guardian sugli spionaggi americani:
Rolodex è un esempio di volgarizzazione del marchio: negli Stati Uniti da decenni è usato per descrivere qualsiasi schedario rotativo (rotary card file o rotary), poi è passato a significare anche altri tipi di rubrica e infine ha acquisito il significato metaforico, informale, di insieme dei propri contatti (cfr. anche mental rolodex). Nel riportare la notizia in italiano non è quindi necessario specificare il nome Rolodex, come in questo esempio.
Io associo rolodex ai vecchi tempi della localizzazione, quando il software americano era pieno di riferimenti poco riconoscibili al di fuori degli Stati Uniti (ne ho parlato in Oggetti, concetti e segni nelle interfacce) e bisognava spiegare ai team di sviluppo che le icone con l’immagine stilizzata di uno schedario rotativo non erano efficaci per rappresentare il concetto di rubrica. Ma erano altri tempi, dubito che ora si vedano molti rolodex sulle scrivanie americane!
Stefano:
Non ricordo in che cosa di umoristico ho visto un rolodex su una scrivania proprio a significare che il personaggio proprietario di detto rolodex e detta scrivania era una specie di dinosauro nella sua azienda
Licia:
@Stefano, sarei curiosa di sapere se rolodex è una parola usata anche dalle generazioni cresciute con il computer, o solo dai loro genitori?
Intanto, ho provato a fare un confronto tra tendenze nell’uso di rolodex in inglese americano e inglese britannico (Google Ngram Viewer). Interessante, vero?
Ilgloglottatore:
Non vorrei ergermi come rappresentante delle nuove generazioni, ma io che ho vent’anni non ho mai sentito parlare di rolodex.
Licia:
@Ilgloglottatore, probabilmente in Italia Rolodex è una marca che conosce(va) solo chi ha a che fare con i prodotti da ufficio? Io l’avevo imparato quando avevo iniziato a occuparmi di software americano, prima non l’avevo mai incontrato, e non credo di avere mai visto dal vero uno di questi schedari.
Stefano vive negli Stati Uniti e se ripassa di qua forse ci sa dare qualche informazione più precisa sull’uso in inglese americano. Ho forti dubbi che sia una parola usata dai più giovani.
Randal Romero:
Solo negli ultimi tempi il rapporto personale e intellettuale tra Hayek e Popper è stato oggetto di analisi critiche.
Marco:
Anni fa avevo fatto delle ricerche sul Rolodex, che è il nome di un prodotto (e un marchio registrato), realizzato e commercializzato alla fine degli anni ’50 dall’azienda USA Zephyr American Corp. Il nome è una parola composta che deriva da rolling e index. In Italia non mi pare che questo nome sia o fosse diffuso, ma l’oggetto era presente in molti uffici dagli anni ’60 a tutti gli anni ’80 e forse oltre, e veniva chiamato schedario rotante o schedario girevole (ma anche rubrica rotante). Spesso veniva gestito dalla segretaria del “principale” (come si diceva allora) e la persona che lo gestiva aveva un certo prestigio in ufficio rispetto alle altre segretarie. Temo che per i più giovani si tratti di un altro oggetto sconosciuto, che ormai fa perte della “archeologia da ufficio”.
Licia:
@Marco, grazie non sapevo fosse una parola macedonia, quindi proprio il prodotto simbolo dell’azienda.
E mi piace molto archeologia da ufficio!
ArgiaSbolenfi:
Per la cronaca, esistevano (e ne possiedo uno recuperato in un mercatino) anche dei “rolodex” elettrici, dove pigiando un pulsante A – Z il rullo grazie a un motorino si posizionava sulla lettera giusta. Immagino che fossero destinati ai dirigenti di un certo livello..
Licia:
@ArgiaSbolenfi, ma pensa! Oggetto che immagino non sfigurerebbe in qualche film di Fantozzi…