In questi giorni di agosto è facile vedere le stelle cadenti (meteore). Qualcuno riesce anche a sentirle, un fenomeno alquanto raro denominato suono elettrofonico.
È una specie di fruscio o sibilo che si sente contemporaneamente all’apparizione della meteora perché è un fenomeno di origine elettromagnetica.
Al contatto con l’atmosfera, il plasma della scia della meteora interagisce con il campo magnetico terrestre e dà luogo a un processo complesso di trasferimento di energia con emissione di onde radio di tipo VLF. Se nelle vicinanze dell’osservatore ci sono oggetti come stanghette di occhiali, fili elettrici, aghi di pino o altri oggetti che possono funzionare da trasduttori per le onde VLF, si possono produrre vibrazioni che generano onde sonore percepibili dall’orecchio umano: è il suono elettrofonico, il poco poetico rumore delle stelle cadenti.
🌠 Vedi anche: la differenza tra meteoroide, meteora e meteorite 🌠