L’anisomorfismo è l’impossibilità di far corrispondere tutti i significati e le connotazioni di una parola in una lingua a tutti i significati di una parola in un’altra lingua*, un’asimmetria che può complicare il lavoro terminologico.
Le vignette di Incidental Comics sono un esempio efficace di come parole con un ambito d’uso simile, block in inglese e blocco in italiano, sono sovrapponibili solo in parte (ad es. blocco di partenza / stradale / psicologico) mentre in altri contesti usiamo parole completamente diverse, come ad es. isolato (ma anche vicinato: il block party americano è lo street party britannico) e tagliere o ceppo.
Nelle differenze d’uso intervengono non solo fattori linguistici ma anche situazionali, cognitivi, culturali, ad es. possono non coincidere i punti di vista (per il sole si usa un filtro o una protezione, eventualmente totale), le metafore (ad es. in senso figurato uno stumbling block è più simile a uno scoglio che non a un inciampo) e le associazioni (un blocco di ghiaccio non ci fa pensare ad alcuna particolare attività ludica).
Anche le immagini evocate da una parola apparentemente molto simile possono essere diverse: a quanti di noi blocco fa venire in mente come prima cosa un cubo del gioco delle costruzioni?
Gli esempi delle vignette fanno parte del lessico comune ed è poco probabile che possano entrare in una raccolta terminologica (lessico specialistico). Le considerazioni su connotazioni e aspetti extralinguistici sono invece tipiche del lavoro terminologico, in particolare nella ricerca di designazioni per rappresentare nuovi concetti.
Si può notare anche un’altra differenza tra inglese e italiano: per i nostri dizionari blocco “massa compatta” e blocco “interruzione” sono due omonimi con etimologia diversa (dal francese con origine olandese in entrambi i casi: il primo da blok, “tronco squadrato” e il secondo da blochuus, “casa fortificata”) mentre i dizionari inglesi non fanno questa distinzione e hanno un’unica voce block con stessa etimologia.
Altri esempi di anisomorfismo:
► Anisomorfismo: ball e palla
► Language: lingua e linguaggio
► Anisomorfismo: handle
► C’è zucca e zucca
► Palindromedario, con anisomorfismo
► Carnevali “americani” e sui blog
Massimiliano:
Volevo soltanto farTi i miei più sentiti complimenti per il tuo blog. Mi arricchisce ogni volta che lo leggo.
Grazie.
Massimiliano
Licia:
Grazie Massimiliano!
Aldilà o quidopo? | lituopadania:
[…] Più che mai ho pensato al concetto di anisomorfismo linguistico di cui, proprio ieri, ha parlato Licia Corbolante sul suo blog Terminologia etc. (qui il post). Share […]
Linda Liguori:
Aggiungo i miei complimenti per la ricchezza, la preparazione e lo studio che rilevo dietro ogni articolo
Linda
Licia:
@Nautilus, mi fa sempre piacere leggere le tue osservazioni linguistiche e i dettagli da cui prendi spunto, molto originali.
@Linda, grazie!