Come si chiama il corpo celeste che nel febbraio 2013 in Russia ha causato molti danni e centinaia di feriti?
I media italiani l’hanno descritto come meteorite, meteora, materiale meteoritico, sciame meteoritico o meteorico, pioggia di meteoriti, bolide ecc. ma i termini usati non hanno lo stesso significato e quindi non sono sinonimi. Qual è la differenza?
In fonti diverse si trovano definizioni che evidenziano caratteristiche distintive diverse ma la spiegazione più diffusa differenzia in base a tre fasi dell’avvicinamento dell’oggetto alla superficie terrestre: 1) prima, 2) durante e 3) dopo l’attraversamento dell’atmosfera.
1 Un meteoroide è un “frammento di corpo celeste, di dimensione notevolmente ridotta rispetto a un asteroide, poco prima del contatto con l’atmosfera terrestre e dei susseguenti effetti provocati dall’attrito”.
2 Quando il meteoroide penetra nell’atmosfera e l’attraversa, l’attrito produce una meteora, un fenomeno di eccitazione luminosa comunemente noto come stella cadente.
3 I meteoroidi che non si consumano completamente durante l’impatto con l’atmosfera ma riescono ad arrivare sulla superficie terrestre sono detti meteoriti.
Un bolide è considerato da alcuni sinonimo di meteora, da altri di meteorite e da altri ancora un iperonimo che comprende 2+3.
Un asteroide è un oggetto di dimensioni maggiori di un(a) meteorite (secondo diverse fonti deve avere un diametro minimo di 10 m).
Uno sciame di meteore / meteorico / meteoritico è un “raggruppamento di meteore procedenti con eguali velocità eliocentriche su orbite sensibilmente parallele”.
.
Anche in inglese si usa terminologia equivalente a quella italiana (asteroid, meteoroid, meteor, meteorite ma anche space rock), spesso con le stesse incoerenze d’uso, come spiegano The Guardian, BBC, New York Times e altri media di lingua inglese (quelli italiani invece non mi sembra si preoccupino troppo di chiarire le differenze).
Aggiornamento: infografica di Tim Lillis:
(via Il Disinformatico)
Definizioni tratte o adattate da Vocabolario ed Enciclopedia Treccani e Sapere.it
Nautilus:
Se fossi (ancora) un insegnante di liceo questa sarebbe un’occasione d’oro. Ho sempre adorato l’idea di prendere a pretesto una notizia di cronaca e trasformarla in un meraviglioso viaggio di conoscenza. E in questo caso la carne al fuoco è davvero tanta: praticamente un dinosauro sulla brace 🙂
Personalmente partirei da una mappa dettagliata della Russia, poi parlerei del legame tra ellisse ed ellissoide (che finisce in “oide” proprio come meteoroide); infine indagherei l’etimologia di meteora e descriverei il legame insolito tra questo termine e l’arteria aorta. E poi? Poi probabilmente suonerebbe la campanella 🙂
Silvia Pareschi:
A proposito di quella notizia, le hai viste le fantastiche “telecamere in corsa” di Repubblica?
http://video.repubblica.it/mondo/russia-le-incredibili-immagini-riprese-dal-cruscotto/119822/118304?ref=HRESS-13
Nautilus:
Secondo me molto presto questa moda prenderà piede anche da noi; trovo che si tratti di una soluzione molto utile, specie in circostanze particolari.
Pensa se poi (ma non accadrà per ragioni di riservatezza) i video potessero essere utilizzati come base per elevare contravvenzioni a chi viola il codice della strada; per esempio mi riferisco a tutti coloro che in tangenziale o in autostrada sorpassano senza mettere la freccia (cosa che mi infastidisce moltissimo); se costoro potessero essere multati alla terza infrazione il nostro diventerebbe un Paese di guidatori modello (e ce n’è un gran bisogno!).
Spostando la questione sul piano linguistico mi domando se “dash camera” sia da tradurre come “telecamera da corsa” o “telecamera da cruscotto” (dash, infatti, a volte è inteso come abbreviazione di dashboard). Oppure potrebbero essere ammissibili entrambe le varianti.
Silvia Pareschi:
Ehm, no, telecamere da corsa è il solito sfondone di Repubblica!
Nautilus:
Silvia cosa significa sfondone?
Licia:
@Nautilus, la tua idea di lezione mi piace molto. A scuola avevo avuto insegnanti molto tradizionali, con l’eccezione della prof di storia dell’arte, che ci spingeva sempre a trovare collegamenti insoliti, sia tra opere di periodi diversi che tra materie: ho imparato più dalle sue lezioni che da altre di materie più “importanti”.
@Silvia, avevo avuto una mezza idea di fare un post proprio sulla parola dash cam / dashcam da dashboard camera perché la trovo un’abbreviazione molto efficace. Certo che l’errore di traduzione di Repubblica è veramente una perla, da segnalare a Pazzo per Repubblica!