Wrong Superhero: vignetta di xkcd
Etimologia italiana online
Due interventi interessanti di linguisti italiani sulle etimologie spesso infondate che si trovano online: Wikipedia e le conoscenze etimologiche degli italiani di Mirko Tavosanis e Le fesserie etimologiche di Wikipedia (e non solo) di Michele Cortelazzo. Molti errori sarebbero imputabili a un’opera molto consultata perché accessibile online, il Vocabolario etimologico di Ottorino Pianigiani (1907), che però è “scientificamente impresentabile”, “un reperto archeologico in rete”.
Etymythology
La discussione mi ha fatto venire in mente una parola inglese che mi è piaciuta molto, etymythology, una “leggenda metropolitana in versione lessicale”. È una forma estrema di folk etymology, l’interpretazone arbitraria ma molto diffusa dell’origine di una parola, ad es. come quella che fa risalire l’aggettivo inglese posh all’acronimo di Port Out Starboard Home. Alcune aziende ricorrono all’etymythology per dare una giustificazione accattivante al nome dei loro prodotti, come si può leggere in Watch Out for Etymythology!
Paretimologia
Credo che il neologismo etimitologia sarebbe efficace anche in italiano, anche se al momento non mi viene in mente nessun esempio di interpretazione particolarmente fantasiosa e diffusa che non sia semplicemente paretimologia:
paretimologìa (o paraetimologìa) s. f. [comp. di para– e etimologia]. – In linguistica, etimologia apparentemente plausibile ma senza fondamento scientifico: consiste in genere in un accostamento, sul piano sincronico, di due vocaboli che in realtà hanno etimologia diversa (per es., manometro a mano, anziché al gr. μανός «poco denso»), e costituisce un fenomeno comunissimo nell’attività linguistica di ogni parlante, per cui si hanno talvolta slittamenti indebiti nel significato di alcuni termini (v. per es. obliterare nel sign. 3). Se una etimologia di questo tipo viene accettata per vera da una intera comunità di parlanti, è più propriamente detta etimologia popolare.
[definizione dal Vocabolario Treccani, ulteriori dettagli ed esempi in Paretimologia nell’Enciclopedia dell’italiano]
Etimologia popolare
Sia folk etymology che etimologia popolare possono avere un’ulteriore accezione e implicare la modifica della forma o del significato di una parola, per accostamento ad altre parole coesistenti, un fenomeno noto come rianalisi. Un esempio molto citato per l’italiano è repulisti, dal latino repellĕre (respingere) che è stato interpretato associandolo al verbo pulire, da cui l’espressione fare un repulisti. Un esempio inglese è piggyback. in origine pickpack o pickback, quindi nulla a che vedere con i maialini.
In inglese si descrive come eggcorn la sostituzione degli elementi percepiti come insoliti con altri più comuni che è specifica dell’idioletto di una singola persona (e non è quindi un fenomeno “popolare”).
Backronym
Per concludere, un altro termine inglese interessante è backronym (“acronimo inverso”), un acrostico costruito a partire da una parola per darle un’etimologia inventata ma plausibile, come descritto in Non si sarebbe dovuto chiamare mouse.
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Vedi anche: Rianalisi: l’amantide religiosa [nuovo post]
.mau.:
Come sai, ogni tanto mi occupo di etimologia. È vero che etimo.it è spesso divertente, ma è dai tempi di Varrone che gli etimi sono tirati spesso a caso… non per nulla io lascio tutte le ipotesi.
.mau.:
anche “emitologia” non sarebbe male 🙂
Licia:
@.mau., nel senso che non c’entra con la mitologia? 😀
.mau.:
no, nel senso di dire “salciccia” invece che “salsiccia”, insomma che è un mito.
Suom(I)taly:
Io avevo pensato di utilizzare fantetimologia come tag per qualche gíoco linguistico-paretimologico 🙂
Licia:
@Suom(I)taly, bello fantetimologia!