Diversi dizionari bilingui indicano che l’espressione inglese curiosity killed the cat corrisponde a quella italiana tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Il significato e l’uso nelle due lingue non sono però equivalenti:
la frase inglese è molto comune e si usa per scoraggiare dal fare troppe domande (chi cerca di farsi gli affari altrui potrebbe subire conseguenze indesiderate);
la frase italiana è meno frequente ed è un ammonimento: chi commette azioni disoneste prima o poi verrà scoperto e punito.
Vignetta: shoebox
Marco:
Grazie Licia, anch’io ho sempre pensato che le due espressioni non fossero equivalenti, e mi stupivo sempre trovando quella italiana proposta come traduzione di quella inglese…
Licia:
@Marco, è un’espressione che mi è sempre piaciuta molto. Mi domando se al suo successo abbiano contribuito anche aspetti prosodici: i due sostantivi e il verbo iniziano tutti con /k/.
Sembra comunque che la frase originale, in uso già ai tempi di Shakespeare, fosse care killed the cat (care aveva il significato di “preoccupazione”, “dispiacere”) e la forma con curiosity si sia diffusa solo all’inizio del secolo scorso.
Marco:
Sì, anche a me l’espressione “curiosity killed the cat” è sempre piaciuta molto 🙂 Concordo che dipende in parte dalle tre iniziali /k/.
Molto interessante anche l’evluzione da “care” a “curiosity”.
Infine, come certamente saprai, c’era un gruppo pop inglese degli anni ’80 che si chiamava proprio Curiosity Killed the Cat.
Non penso che un gruppo musicale italiano che si chiama “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” avrebbe molto successo 😉
Licia:
@Marco, il gruppo inglese non mi era venuto in mente, è un ottimo esempio. Grazie!