In un commento al post sul corsivo è stato citato il maiuscoletto*, che ha la caratteristica di prevedere le due varianti di altezza minuscolo e maiuscolo anche se quest’ultima è identica al maiuscolo standard:
Mi chiedo se ci sia un nome che descrive invece i tipi di carattere che hanno lettere uguali per maiuscole e minuscole, con l’unica eccezione della vocale I, come si può notare in buona parte dei fumetti americani e inglesi.
Nell’esempio della vignetta la I che rappresenta il pronome personale è diversa dalla I di It a inizio frase e dalle altre I, mentre le P di Paris e di place e le altre lettere appaiono identiche.
Questa peculiarità si nota in molti tipi di carattere per fumetti usati nei paesi di lingua inglese, dove sono descritti come comic (dialog) font. Esempio che nella prima riga riporta le lettere ottenute premendo il tasto Maiusc e nella seconda le lettere standard:
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L’esigenza di distinguere la lettera che rappresenta la prima persona singolare è sicuramente specifica dei paesi anglofoni. Sarei curiosa di sapere se questo aspetto culturale venga comunque preso in considerazione da chi disegna caratteri per fumetti al di fuori di questo contesto.
Aggiornamento aprile 2017 – Ho scoperto come si chiama la I maiuscola usata per il pronome personale: I with crossbars:
Vedi anche: L’abuso delle Maiuscole e Americani, inglesi e bustine di tè (un’altra differenza culturale evidenziata dai fumetti).
* Definizione di maiuscoletto dal Dizionario di stile e scrittura: “una variante del carattere nella quale le lettere hanno il disegno delle corrispondenti maiuscole, ma lo spazio che occupano è ridotto all’incirca all’occhio medio, cioè all’altezza dei caratteri minuscoli, aste ascendenti e aste discendenti escluse”.
maxxfi:
>>Mi chiedo se ci sia un nome che descrive invece i tipi di carattere che hanno lettere uguali per maiuscole e minuscole
Intendi l’all caps? (http://en.wikipedia.org/wiki/All_caps )
Licia
@maxxfi, grazie, ma intendevo un tipo di carattere che non prevede alcuna differenza tra le minuscole e le maiuscole eccetto una singola lettera. Dubito esista un nome. 🙂
Credo che in inglese all caps sia descritto come “font effect”. Nel suo significato più comune, quello usato in software non specialistico, equivale a scrivere con il tasto BLOC MAIUSC attivato. Ad esempio, in un vecchio post avevo descritto un comando di Word non molto noto, MAIUSC+F3, che premuto in sequenza serve a modificare la combinazione di maiuscole e minuscole nel testo selezionato. Ecco come vengono descritte le opzioni (in blu) nella versione inglese di Word selezionando il testo “questo è un esempio” e premendo MAIUSC+F3:
questo è un esempio (lowercase – tutto minuscolo)
➜ Questo È Un Esempio (title case – iniziali maiuscole, tipico dei titoli americani)
➜ ➜ QUESTO È UN ESEMPIO (all caps – tutto maiuscolo)
L’all caps si distingue dallo small caps, il maiuscoletto, e dal petite caps, un maiuscoletto “ridotto” che ha le lettere ancora più piccole.
.mau.:
Più che altro è I inteso come pronome di prima persona singolare che ha un font diverso, perché la I di “it’s” dovrebbe essere maiuscola in quanto inizio di frase…
(il title case lo odio. Non ho nulla contro la maiuscolizzazione spinta dei titoli delle canzoni inglesi, ma un conto è Lucy in the Sky with Diamonds e un altro Lucy In The Sky With Diamonds)
Licia:
@.mau., secondo me chi scrive il testo dei fumetti con uno di questi font preme il tasto MAIUSC solo quando deve scrivere il pronome personale perché sa che tutte le altre lettere sono uguali.
Concordo sul title case, orrido.