I manifesti del New York International Latino Film Festival 2012 associano allo slogan Some movies are easy to make, Films are a different story le “ricette” di alcune tipologie di film di cassetta, ad es. Spaghetti Western e invasioni di alieni. Molto efficace la sintesi delle storie rivolte al pubblico femminile, genere cinematografico noto come chick flick:
Chick flick e il suo equivalente in narrativa chick lit* hanno trame che prediligono relazioni sentimentali e situazioni sociali in cui le donne possono facilmente immedesimarsi.
Entrambe le espressioni sono nate negli anni ‘90 (WordSpy fa risalire la prima citazione di chick flick al 1992; il Diario di Bridget Jones, capostipite del genere chick lit, è del 1996) e sono molto diffuse.
Trovo quindi curioso che in inglese si possa dire anche chick flick movie, che mi sembra ridondante perché flick è un sinonimo colloquiale / informale di movie (ne avevo accennato in film ≠ movie, prendendo spunto dallo slogan del Latino Film Festival del 2011).
Per le connotazioni di chick (“ragazza”) e le sue possibili traduzioni in italiano vi rimando invece ai commenti a Parole taglienti.
* | Chick lit ha anche il significato più ampio di “storie con donne protagoniste, in particolare giovani e indipendenti, scritte da donne” e il genere è leggero e/o umoristico (difficile associare lit, abbreviazione di literature, all’italiano letteratura intesa come arte!). . |
Le ricette dei film mi hanno ricordato una vignetta recente di Non Sequitur: