È iniziata la silly season? Nel sito del Corriere della Sera da ieri è in rilievo la notizia che la polizia locale del comune di Dorno (Pavia) ha multato una signora sorpresa su un’altalena del parco cittadino perché il gioco è riservato ai minori di 12 anni.
Un dettaglio che mi ha colpita è la descrizione dell’altalena:
Forse il Corriere, per risparmiare, ha esternalizzato la cronaca italiana a una redazione con sede in qualche paese di lingua inglese, ad es. l’India, e quindi dal punto di vista di chi scrive è normale specificare in Italia? O forse finora ci è sfuggito che in provincia di Pavia c’è un’enclave inglese dove i giochi non hanno nomi italiani e l’altalena si chiama seesaw se la tavola è in equilibrio su un sostegno e swing se invece è sospesa?
La notizia è così locale che non si può dare la colpa a una traduzione frettolosa. Sarei curiosa di sapere cosa ha spinto l’autore a usare l’ennesimo forestierismo superfluo…
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Vedi anche: Distributore automatico e vending machine.
Nautilus:
A costo di sembrare noioso faccio notare l’apostrofo (giu’) al posto dell’accento (giù), segni grafici con funzioni molto diverse tra loro.
È evidente che in questo caso i giornali funzionano da cattivi maestri. Forse perché, a loro volta, i giornalisti che vi lavorano hanno avuto cattivi insegnanti. E siamo così in un circolo vizioso in cui è impossibile dire chi sia all’origine della “colpa”. Un po’ come nel caso di “è nato prima l’uovo o la gallina?”.
A proposito: è nato prima l’uovo. Le uova c’erano già al tempo dei dinosauri, le galline sono venute dopo 🙂
Rose:
@ Nautilus
Un credente direbbe che è venuto prima l’animale. La battuta è: “Ce lo vedi Dio a ‘fare l’uovo’?”
@ Licia
Certo la notizia non sembra di quelle clamorose, a meno che la signora non sia stata multata di parecchio, ma proprio parecchio, per rilanciare l’economia. 😉
Quanto al forestierismo, dal momento che c’è questa mania, perchè i giornalisti non fanno un bel corso di pronuncia inglese? Ce ne sarebbe un grande bisogno.
Suom(I)taly:
In un recente articolo dell’ANSA è stato usato “surmenage”. Potrebbe rientrare anche questa parola nella categoria dei forestierismi superflui?
Licia:
@Nautilus, sapevo che avresti notato l’apostrofo 😉
@Rose, la multa era da 100 €, davvero una notizia da prima pagina!!!! Concordo sui problemi di pronuncia, che secondo me va bene adattata alla fonologia italiana ma non deve essere palesemente errata.
@Suom(I)taly, confesso che ho dovuto controllare il significato di surmenage perché non ero sicura (lo confesso: ho una specie di idiosincrasia per le parole francesi e questa non ha mai fatto parte del mio vocabolario) e ho scoperto che lo Zingarelli indica che è in uso in italiano dal 1905, quindi credo non andrebbe più considerata un forestierismo… a meno che il giornalista non la pronunci “surmenèig”, pensando che sia inglese, come stage!!
PS A proposito di uova e galline, una certezza io ce l’ho: in italiano viene prima l’uovo e poi la gallina, in inglese prima la gallina e poi l’uovo (ma solo linguisticamente parlando: Binomi lessicali italiani e inglesi). E in lituano e in finlandese?
Suom(I)taly:
Non saprei con certezza ma cercando le occorrenze in rete pare che in finlandese venga prima l’uovo e poi la gallina (linguisticamente parlando). 🙂
Nautilus:
In Lituano si dice “kas pirma atsirado višta ar kiaušinis?”, dunque viene prima la gallina (višta) e poi l’uovo (kiaušinis). Da notare che le “uova” (kiaušiniai) hanno anche il significato di “testicoli”. 🙂
Licia:
@Suom(I)taly e @Nautilus, grazie! Da Wikipedia avevo avuto la conferma che nelle lingue neolatine viene prima l’uovo, in quelle germaniche la gallina, tutte le altre per me sono incomprensibili.
E a proposito di galline, conoscete Savage Chickens?
Francesco:
Direi che il dettaglio dell’altalena è fondamentale!
Il giornalismo italiano è in silly season da un bel pezzo… -__-‘
Nautilus:
Non conoscevo Savage Chickens, ma che belle queste vignette!
maxxfi:
Riguardo al finlandese, la apparente maggior frequenza della locuzione ‘uovo o gallina’ non sembra né provenire dai vicini/ex-invasori dell’ovest, né da quelli dell’est, in quanto sia svedesi che russi invertono i termini.
Aggiungo che anche in finlandese c’è il doppiosenso riportato da Nautilus in lituano.
Silvia Pareschi:
Grazie per la segnalazione delle vignette, Licia. Almeno lì l’umorismo è volontario!
Silvia Pareschi:
Uh, e poi ci casco anch’io con il “grazie per”!
Ehm. Grazie della segnalazione, Licia!
Helf:
Dalle mie parti quel tipo di altalena nella foto, s’è sempre chiamata pincopanco.
Licia:
@Helf, grazie. Facci anche sapere di dove sei. 🙂