Non sempre quello che si vede in spiaggia è esteticamente gradevole, come certi costumi da bagno maschili succinti e aderenti, spesso indossati da uomini non più giovanissimi.
Non mi viene in mente nessuna parola italiana per descriverli ma so che nell’inglese informale sono noti come speedos, dal nome della marca.
In Australia si usa invece l’espressione budgie smugglers perché le protuberanze inevitabilmente evidenziate dal costume possono far pensare a una o più cocorite (in inglese budgerigar o budgie) occultate maldestramente lì dentro per essere trasportate di nascosto chissà dove.
Mi chiedo se il contrabbando di volatili faccia parte della cultura australiana: nel romanzo Illywhaker, ad esempio, è un tema prominente.
Altre parole estive: rimastone e muffin top.
Silvia Pareschi:
“Budgie smuggler” è bellissimo! (Molto meglio di “speedo”, soprattutto perché ultimamente ho comprato online un costume proprio di quella marca, per poi accorgermi che ero stata ottimista nella valutazione della taglia…)
Licia:
@Silvia, efficace e indimenticabile! Tra l’altro, stando al blog dell’Australian National Dictionary Centre, sembra che budgie smugglers sia diventata l’espressione preferita dagli Australiani, anche se più lunga di altre disponibili (“Over the years we collected more and more evidence for this term. Australians were no longer talking about speedos, togs, swimmers, banana hammocks, and the like – it seemed that budgie smugglers were here to stay”).
Paola:
Ultimamente tra il maglioncino di peli di cane e questa, il gusto horror va per la maggiore!
🙂
Rose:
Eppure, gli stessi individui, con boxer a vita, sarebbero ancor più patetici (Fantozzi). Stesso dicasi per quelli troppo magri.
Certo è che il campionario di varia umanità che si trova in spiaggia ha sempre il potere di riconciliarmi col mio corpo.
Licia:
@Rose, sicuramente è una questione di gusti personali, però mi diverte che ci siano varie parole colloquiali proprio per questo tipo di indumento, si vede che davvero non riesce a passare inosservato!
PS Ieri sera a una cena scherzavamo proprio di questo e un’amica che ha un negozio di intimo e costumi diceva che lei renderebbe obbligatori boxer e calzoncini per tutti gli uomini, di qualsiasi età. 😉