Cicerone per gli americani

Anche in inglese la parola cicerone significa “guida” ma è da tempo obsoleta.

logo Cicerone™Leggo in Fritinancy che negli Stati Uniti è stata recentemente riesumata per denominare un sommelier della birra. Il nome Cicerone è stato registrato come marchio per due certificazioni:

«The word Cicerone (pronounced sis-uh-rohn) has been chosen to designate those with proven expertise in selecting, acquiring and serving today’s wide range of beers. The titles “Certified Cicerone®” and “Master Cicerone®” are protected certification trademarks. Only those who have passed the requisite test of knowledge and tasting skill can call themselves a Cicerone.» 

Forse d’ora in avanti i turisti italiani negli Stati Uniti dovranno fare attenzione a non apostrofare come cicerone un eventuale compagno di viaggio saccente, magari proprio davanti a un bicchiere di birra?!
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Vedi anche: la capacità distintiva del marchi registrati negli Stati Uniti.

5 commenti su “Cicerone per gli americani”

  1. Mauro:

    Ma è legale certificare un nome/parola di uso comune da secoli? Non credo che in Europa sarebbe stato possibile, almeno lo spero…

    Saluti,

    Mauro.

  2. Licia:

    @Mauro, immagino sia dovuto al fatto che cicerone, per quanto raramente usato, era un nome comune (“guida”, per antonomasia). Presumo che in base allo spectrum of distinctiveness il nuovo nome commerciale Cicerone possa essere stato classificato come suggestive.

  3. Rose:

    Appunto, non c’era già sommelier?
    La faccenda mi sembra un po’ assurda, come se in Italia si decidesse di chiamare, che so, Hemingway, uno chef molto qualificato. Cosa c’azzeccherebbe? E, soprattutto, cosa ne penserebbero gli americani? Bah!

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