L’abuso delle “virgolette”

In inglese è abbastanza diffuso l’uso improprio delle virgolette. È un tentativo di dare evidenza ad alcune parole che a volte produce effetti abbastanza maldestri, come si può vedere nelle foto raccolte in Very suspicious quotation marks (non più disponibile) e in the “blog” of “unnecessary” quotation marks.

BEWARE OF “DOG”
[via
Don’t ‘quote’ me on that]

Anche in italiano c’è chi abusa delle virgolette (“virgolettite”!). Mi sembra però che avvenga soprattutto in testi più lunghi, ad es. in post e articoli, e più raramente in cartelli e avvisi come invece in inglese.


Aggiornamento ottobre 2017 – Le virgolette servono anche a segnalare usi figurati o non standard, in particolare quando potrebbero esserci dubbi di interpretazione tra il senso letterale e quello metaforico. Appare quindi piuttosto curiosa la scelta delle virgolette per “nave scuola” in questo tweet (poi cancellato):

Miur Social: @valeriafedeli inaugura a Gaeta la “Nave Scuola”, uno dei laboratori territoriali per l’occupabilità previsto da #labuonascuola

5 commenti su “L’abuso delle “virgolette””

  1. Rose:

    Giusto, giusto. E che dire delle ‘……’? (ma come si chiamano queste? già, di che genere sono, quando non sono apostrofi? Boh!) Io le uso quando nel periodo ho già usato le “…….” per il discorso diretto, ma forse sbaglio.
    E’ interessante che si faccia il gesto delle virgolette anche nel parlato. Lì però se ne abusa di meno.

    Ho visto quel cartello “Cheese” Burger. Ecco, quello potrebbe essere un capolavoro di autoironia. 😀

  2. Vlad:

    Molti ne fanno uso come se fosse una forma di evidenziazione e non di citazione. Ne vedo a bizzeffe in contesto di lavoro – email, comunicazioni più o meno ufficiali, regolamenti, bandi ecc ecc.
    Data la diffusione del fenomeno c’è da chiedersi se in un futuro vedremo ufficializzare quest’uso ibrido e confusionario.

  3. Licia:

    @Rose: anche a me aveva divertito molto il “cheese”
    @Andrea: grazie, ho corretto il link
    @Vlad: quello che mi colpisce di più è che a volte nello stesso testo vengono usate sia virgolette che corsivo, però non si capisce perché a volte l’uno e a volte l’altro, l’unica certezza è che non vengono usate né come citazione né per segnalare un uso ironico o figurato della parola. Mah!

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