Duecento anni fa ieri, il 7 febbraio 1812, nasceva Charles Dickens e l’anniversario sta avendo grande risalto nel mondo anglosassone. Questa animazione della BBC sintetizza la vita dell’autore inglese:
Gli aspetti autobiografici di varie opere sono ricordati un po’ ovunque, assieme ai lati oscuri della vita dell’autore. In particolare, i riferimenti a uno dei miei romanzi di Dickens preferiti, Great Expectations (Grandi speranze), mi hanno fatto subito pensare a Jack Maggs di Peter Carey. È un esempio riuscitissimo di pastiche, una rielaborazione della trama di Great Expectations e dei suoi personaggi, la cui vita si intreccia con quella di Toby Oates, un giovane scrittore che ovviamente è Dickens stesso. Come l’originale, è una lettura avvincente, perfetta per un lungo viaggio o per un fine settimana di maltempo.
Aggiornamento 9 giugno 2020 – Oggi ricorre l’anniversario dei 150 anni della morte di Dickens e il vignettista Tom Gauld ha pubblicato un alfabeto dickensiano ricco di riferimenti alle opere. Se ne riconoscono parecchi di Great Expectations: