4 commenti su “Conoscenze enciclopediche”

  1. Rose:

    Le differenze culturali di tipo generazionale sono inevitabili, ma un buon traduttore deve tenersi al passo ‘coi tempi’. La cosa può essere triste, quando si viene al gergo e alle espressioni volgari che ormai vengono tollerati in molti ambienti, anche quelli che dovrebbero essere preposti all’educazione. Temo di essere troppo sensibile, a questo proposito.

    Blog interessante, l’ho sfogliato qua e là. Grazie. Rose 😀

  2. Licia:

    Grazie Rose. Credo che sensibilità sia una parola chiave nel lavoro del traduttore o del terminologo, in particolare per quel che riguarda la sensibilità verso la lingua di partenza e la lingua di arrivo, che permette di cogliere le differenze che non sono segnalate nei dizionari (come nell’esempio di idiosyncrasy e idiosincrasia).

  3. Licia:

    Riprendo il riferimento a Quando Eminem è meglio di John Wayne, dove avevo accennato alle conoscenze enciclopediche di tipo generazionale e legate a un paese specifico (ad es. personaggi e programmi televisivi), perché ho appena visto una vignetta e alcuni commenti di Dan Piraro (Bizarro Blog) molto rilevanti:

    vignetta

    In particolare ho trovato interessante la descrizione che Piraro, americano, ha aggiunto alla vignetta per chi non è mai stato negli Stati Uniti e non sa granché di Hollywood (If you’re a reader who has never been to the U.S. and doesn’t follow Hollywood bullshit), perché sono delle inferenze sulla mancanza di inferenze:
    – cos’è la Hollywood Walk of Fame
    – chi era Clark Gable
    – chi è Snooki (la protagonista di Jersey Shore, un reality show molto trash).

    (da notare anche l’abbigliamento del nonno americano!)

  4. Rose:

    Grazie per la specifica sulle idiosincrasie. Non so perchè, ma a me viene d’usarla nell’accezione inglese… e non mi illudo di conoscere l’inglese meglio dell’italiano.

    La vignetta sulla walk of fame è fin troppo veritiera, il suo commento, sottiiiile (ma vedo che lei non lascia nulla al caso ;-)) e l’abbigliamento del nonno un po’ alla volta sta simpaticamente prendendo piede anche da noi.

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