Ottobre 2011: molti media italiani hanno usato l’anglicismo flash flood per descrivere un’alluvione improvvisa e devastante come quelle che nei giorni scorsi hanno colpito alcune zone di Liguria e Toscana e prima anche Roma.
In italiano però esiste già la parola nubifragio che descrive
1) “una precipitazione abbondante, violenta, talora temporalesca, che può provocare in poche ore straripamenti di fiumi, allagamenti e frane” *
ma anche, nell’uso contemporaneo,
2) “il complesso di fenomeni rovinosi (soprattutto frane e devastazioni dovute allo straripamento di fiumi e torrenti) provocati da piogge particolarmente intense” **
Anche se i due diversi referenti possono creare ambiguità, nubifragio è una parola efficace perché è specifica e facilmente riconoscibile (e fa pensare a nube+naufragio anche senza conoscere l’etimologia).
Sarei curiosa di sapere come mai i media preferiscono invece il prestito flash flood, finora un termine usato solo in ambiti specializzati (meteorologia, protezione civile ecc.), e gli associano descrizioni come “alluvione lampo”, “alluvione istantanea” e “alluvione repentina”.
Intanto in Prevenzione dimenticata si legge che dovremo abituarci a questi fenomeni. Speriamo di no ma, se così fosse, vedremo se nel lessico comune verrà confermato nubifragio, se invece si affermerà il prestito flash flood (con genere che probabilmente oscillerà tra femminile e maschile) o se si preferiranno locuzioni del tipo alluvione+aggettivo.
Aggiornamenti:
☁ Via Buone Idee / Good Ideas segnalo il sito del Sistema informativo sulle catastrofi idrogeologiche, che fa parte del CNR. Nella sezione Normativa si può fare una ricerca per parole chiave predefinite e si può vedere che tra queste, al momento, sono incluse nubifragio e dissesto idrogeologico ma non flash flood.
☁ Sulla pronuncia spesso errata di flood (si dice /flʌd/ e fa rima con blood /blʌd/): Prestiti e variabile diamesica.
Nuovi post:
☁ Anglicismo della settimana: flash storm (estate 2013)
☁ Dai flash flood alle bombe d’acqua (estate 2014)
** Dizionario Zingarelli
** Vocabolario Treccani
Luigi Koechlin:
I Tg nostrani sono tendenzialmente pigri nell’acquisizione e uso di forestierismi. Tuttavia di tanto in tanto fanno uso di anglicismi per pure ragioni stilistiche. Probabilmente questo è un caso nel quale sarebbe preferibile optare per espressioni comuni e chiare per il parlante medio.
Licia:
In effetti sarei curiosa di sapere se si è parlato di flash flood anche in qualche TG oppure se il termine è apparso solo nei giornali (ma non guardo mai la televisione e quindi non saprei proprio dire).
Carla Crivello:
Luca Mercalli traduce flash floods con piene-lampo http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=9380&ID_sezione=29. Trattino a parte, dovrebbe essere il termine corretto.
grazie Carla, anche a me sembra che piena sia più efficace di alluvione. Rimanendo in tema, ho notato che si sta diffondendo anche un’altra locuzione, bombe d’acqua.
È tristissimo pensare a quello che continua a succedere in Liguria, davvero c’è da sperare che queste parole siano solo occasionalismi e non ci servano più.