Nel mondo anglosassone è di nuovo stagione di parole dell’anno. Inizia il New Oxford American Dictionary scegliendo refudiate, strafalcione molto discusso di Sarah Palin (involontaria parola macedonia formata da refute e repudiate).
Più interessanti da un punto di vista non americano le altre parole prese in considerazione: bankster, double-dip, crowdsourcing, retweet, webisode e vuvuzuela (per i dettagli, c’è un articolo in Il Post).
Trovo divertente che nell’elenco appaia anche nom nom nom, un’esclamazione che ha dato origine a sostantivo, verbo e aggettivo per descrivere cibo particolarmente appetitoso o l’apprezzamento di chi lo mangia.
Deriva da una delle frasi preferite di Cookie Monster, personaggio dei Muppet che è noto da più di quarant’anni, però a quanto pare l’espressione nom nom nom nella sua forma scritta ha avuto una diffusione virale solo ultimamente grazie a lolcat e umorismo simile.
Ennesimo esempio di creatività della lingua inglese? Alternativa all’esclamazione yum-yum, in uso da tempo come reazione a cibo particolarmente appetitoso? A me ricorda tanto l’italianissima interiezione gnam gnam, di origine onomatopeica, che il Vocabolario Zingarelli fa risalire al lontano 1868!
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