Oggi la striscia Pearls Before Swine gioca su una delle tante differenze lessicali tra inglese britannico e inglese americano, in questo caso tra patatine intese come patate fritte (chips in Europa e French fries in America) e come snack (crisps e potato chips):
Lo trovo un esempio divertente di un principio ben noto a chi si occupa di gestione della terminologia: a oggetti facilmente identificabili e concetti condivisi da tutti i parlanti (la differenza tra i tipi di patatine è ben chiara ai bambini occidentali anche molto piccoli) non sempre corrispondono segni linguistici univoci (le parole), ad es. in altre aree anglofone, mi pare l’Australia, chip indica entrambe le preparazioni e anche in italiano è il contesto a chiarire cosa si intenda con patatine.
Il triangolo semiotico
Nei corsi introduttivi di terminologia, le relazioni tra oggetti, concetti e parole vengono spiegate rappresentandole con il triangolo semiotico: semplificando al massimo, la mente umana raggruppa gli oggetti (concreti e astratti) in base alle proprietà che condividono e assegna loro un’immagine mentale, il concetto, che a sua volta viene rappresentato da un segno (parola, simbolo, icona, ecc.), nel nostro caso il termine. Nel triangolo semiotico il collegamento tra il segno e l’oggetto viene espresso da una linea tratteggiata proprio perché le parole non denotano direttamente l’oggetto ma sono una convenzione, un’etichetta, come ben dimostra l’esempio delle patatine. L’ovvia conclusione è che nel lavoro terminologico è molto importante un approccio orientato al concetto, specialmente in ambito multilingue.
…
Vedi anche:
- Tasti di scelta (rapida) per esempi di “etichette” diverse per lo stesso concetto e Domande sulle risposte (specialmente il commento finale) per altri esempi di “etichette” usate in maniera a volte arbitraria
- Concetti e termini: un esempio da Office per Mac per un esempio di scelte terminologiche orientate al concetto
- Scelte terminologiche: ringare, Rrrring! e trillo per possibili strategie quando non c’è corrispondenza tra termini in lingue diverse
- Infine, per sorridere un po’, altri esempi da Pearls Before Swine in XOXO: baci e abbracci, Nomi delle lettere in inglese e dyeing Easter eggs
maxxfi:
Dopo aver letto il tuo post ho provato a pensare ai due termini in italiano. Per spiegare le french fries mi e’ venuto in mente ‘patatine a bastoncino’ ma per le altre non ho trovato nulla.
Cosi ho dato un’occhiata a Wikipedia inglese, alla voce ‘potato chip’: non riporta una versione italiana della pagina!
Però… c’è la versione in Nnapulitano: Patanella 😀
Mara:
Scusa l’invasione di fuffa personale ma, dopo 20 giorni dall’altra parte dell’oceano, il commento mi viene spontaneo.
Ci è voluta una settimana di sacchetti di patatine prima che il mio cervello realizzasse che la risposta corretta a “would you like some crisp with it?” è no. 🙂
È solo una mia peculiarità linguistica o anche tu differenzi le patate fritte (intese come prodotto casalingo) dalle patatine fritte (intese come prodotto fast food)?
Licia:
@maxxfi: grazie per l’esempio.
@Mara: innanzitutto bentornata!
Sulle patate, io non faccio molto testo perché quelle fritte non mi appassionano molto, però a pensarci bene credo che anche nella mia famiglia quelle fatte in casa fossero sempre patate mentre quelle fast food mi verrebbe più spontaneo chiamarle patatine.
Proverò a fare una piccola indagine con altre persone 😉
PS Grazie anche per il commento “legale” su John Doe