Mi fa molto piacere che Barbara Inge Karsch abbia deciso di condividere le sue riflessioni su terminologia e lavoro terminologico con un nuovo blog, BIK Terminology.
Conosco Barbara molto bene perché a lungo abbiamo fatto parte dello stesso team in Microsoft, lei come terminologa tedesca e terminology researcher per l’inglese e io come terminologa italiana. Lavorare con Barbara è sempre stato un grande piacere: poche persone possono vantare la sua competenza nel campo della gestione della terminologia e la sua abilità nel fare formazione e chiarire concetti che altrimenti risulterebbero ostici a chi non ha una preparazione linguistica specifica. Non a caso mi è piaciuta molto la nota sulla soluzione dei rompicapi terminologici nella descrizione del blog!
Nel post What is a term? Barbara spiega cosa si intende per termine e dà indicazioni pratiche sul contenuto di un database terminologico per il supporto alla localizzazione, chiarendo che non è proficuo documentare simboli, stringhe di testo, nomi fittizi ed esempi, specialmente se sono già classificati o archiviati altrove (ad es. nelle memorie di traduzione), se non possono essere definiti (come i messaggi di errore o altro testo ricorrente) o se non vale la pena standardizzarli (come gli esempi, che possono richiedere adattamenti diversi in base al contesto).
Sicuramente un blog da seguire: benvenuta Barbara!
Si…
Barbara Inge Karsch:
The pleasure is all mine, Licia. My Italian is marginal, but when I ran your posting through both Google Translate and Bing Translator, I noticed that Google omitted one important “not”, while Bing got it. Very interesting to observe and good enough to keep our now public discussions on terminology going.
Mille grazie!
Barbara