Silbo gomero: comunicare fischiando

Con un po’ di fortuna sono riuscita ad evitare il caos nei cieli europei causato dal vulcano islandese Eyjafjallajökull e mi sono goduta bellissime giornate di trekking a Tenerife e a La Gomera, dove finalmente ho potuto sentire il silbo gomero, il linguaggio fischiato usato sull’isola da tempi immemorabili per comunicare a distanza. 

Non si tratta di linguaggio naturale ma di un sistema sostitutivo che con un processo di riduzione rappresenta in maniera alternativa la lingua spagnola, ricalcandone le strutture grammaticali, sintattiche e lessicali (in teoria consentirebbe di riprodurre qualsiasi lingua). Viene usato un meccanismo con due suoni vocalici e quattro consonantici, distinti tramite differenze di tono (“acuto” e “grave”) e “linee melodiche” (continue per le vocali, con alterazioni brevi e repentine per le consonanti):

silbo equivalente spagnolo 
I i, e 
A a, o, u
CH t, ch, s
K p, k
Y d, n, ñ, l, y, r, rr
G b, f, m, g, j  

Un sistema di questo genere dà origine a molte ambiguità e polisemia (in questo caso anche “polifonemia”) che vengono risolte contestualmente con costruzioni semplici e con modalità di verifica delle informazioni, ad es. con domande e risposte di controllo.

www.silbogomero.com.es Il silbo gomero è stato inserito nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO e, per evitare che questa tradizione sparisca, da una decina di anni è materia di insegnamento nelle scuole di La Gomera.

Maggiori informazioni nel sito ufficiale (in spagnolo), con vari esempi.


(informazioni linguistiche dal minuto 5 circa)

Altri esempi in Silbo gomero: A whistling language revived