Ho già accennato all’aggettivo italiano biologico e a come in molti testi tradotti diventi organico, falso amico modellato sull’inglese organic.
Andrebbe però considerato anche il termine inglese biologic. Identifica farmaci e vaccini estremamente selettivi e complessi che contengono una o più principi attivi derivati da materiale di origine biologica, come ad es. proteine, emoderivati, anticorpi, ecc. Sono ottenuti attraverso processi complessi, ad es. tecniche di DNA ricombinante, e si differenziano dai farmaci “tradizionali” che sono sintetizzati soprattutto con processi chimici.
L’equivalente italiano è farmaco biologico. Nella stampa generalista si trova anche il calco biologico (ad es. “un nuovo biologico per l’artrite psoriasica”), di solito senza alcuna spiegazione del termine: sarei curiosa di sapere se tra i non esperti viene interpretato correttamente (“relativo alle attività vitali e fisiologiche di organismi”) o se c’è chi pensa che il significato sia piuttosto assimilabile a quello di prodotto biologico (“da coltivazione che non ricorre all’utilizzo di fertilizzanti e antiparassitari chimici di sintesi”).