Ho visto una raccolta delle schermate iniziali di Windows dal 1985 al 2009 che mi hanno ricordato che sono un’utente stagionata: le ho riconosciute tutte a parte la prima… Se non altro mi sono divertita a leggere i commenti tipicamente inglesi che le accompagnano!
E ho notato la terminologia: chi ha scritto le didascalie parla di start-up screen e loading screen ma non di splash screen, altro termine parecchio comune tra chi sviluppa software per descrivere la schermata iniziale (o di avvio) di un sistema operativo o di un’applicazione, dove di solito appaiono il logo, il nome del prodotto, la versione e informazioni di copyright.
Splash screen è un termine che ho sempre trovato divertente, soprattutto perché mi era stato spiegato che il riferimento è a splash (page), che nel linguaggio dei fumetti è la vignetta che prende tutta o buona parte della prima pagina di una storia e include il titolo e informazioni come il nome degli autori. Il verbo splash (across/over) in contesto mass media significa “dare grande rilievo” e quindi anche “sbattere in prima pagina”, da cui il sostantivo splash per servizi o immagini che occupano spazio e non passano inosservati.
Riccardo:
Ho paura di aver visto perfino il primo: non era quella versione di Windows fornita assieme alla prima versione di Excel in modo da poter utilizzare Excel anche in ambiente DOS (e iniziare così a fare concorrenza a Lotus 1-2-3)?
Riccardo:
Tra parentesi, non ci dovrebbe essere anche Windows “Bob” da qualche parte? Mi sembra di ricordarlo come un incubo, qualcosa perfino peggiore di Windows Me.
Licia:
@Riccardo, Bob era davvero allucinante, però se ben ricordo era un’interfaccia aggiuntiva e non un sistema operativo (Windows doveva essere già installato); per fortuna non è mai stato localizzato in italiano!
Su Windows Me niente da aggiungere, se non che italiani e francesi completavano il nome con tre lettere… 😉
Invece non ho mai visto dal vivo Barney, il dinosauro di peluche che si collegava al computer: prodotto solo per americani?!
Riccardo:
Barney non l’ho mai visto nemmeno io. Comunque meglio un dinosauro di peluche che il cagnolino della Guida.
Licia:
@Riccardo, cosa mi fai venire in mente! Il cane della Ricerca guidata (Search Companion) di Windows si chiamava Rover, fastidioso perché guaiva anche; non ricordo però il nome in italiano.
Altri cani “famosi”: Power Pup, uno degli assistenti di Office 97, quello con tanto di mantello alla Superman, che in italiano si chiamava Superfido, poi sostituito nella versione 2000 da un altro cagnetto, Rocky, decisamente più carino, in italiano ribattezzato Augusto (don’t ask!). Quello davvero insopportabile però era Clippy, la graffetta.