Ho dovuto confermare i dati relativi alla cosiddetta presenza in elenco telefonico e sono rimasta incuriosita dai titoli che si possono associare al proprio nome.
Non so se tutti gli operatori telefonici forniscano gli stessi dati ma se così fosse mi sembra peculiare che il 26% delle scelte a disposizione sia destinato a gradi militari e il 19% a titoli nobiliari (ma non erano stati aboliti quando l’Italia è diventata una repubblica?), e che un ulteriore 9% sia riservato a cariche religiose: in tutto più del 50%!
Ho anche notato la voce doppia Professore – Professoressa e le due voci Maestro e Maestra mentre manca la possibilità di distinguere tra dottori e dottoresse (sicuramente più numerose delle viscontesse!). E immagino che ci siano altri tipi di Perito oltre a quelli agrario, aziendale, commerciale, industriale e odontotecnico.
Chi è curioso più sotto può trovare l’elenco completo, che potrebbe forse dare qualche indicazione utile a chi localizza applicazioni con rubrica e deve scegliere i titoli più comuni per il proprio mercato, ad es. quelli disponibili in un elenco a discesa.
Le interfacce delle rubriche sono interessanti perché devono essere adattate alla realtà locale conservando però aspetti internazionali per consentire di inserire facilmente nomi e indirizzi di paesi diversi, tenendo quindi conto delle convenzioni di altri mercati. Anche in un’interfaccia italiana si potrà così decidere di mantenere i riferimenti al secondo nome, comunissimo negli Stati Uniti, o la possibilità di aggiungere informazioni dopo il nome (ad es. BA, Ph.D., Jr. o III), altra peculiarità di alcuni paesi anglosassoni: come si può vedere nell’esempio di Microsoft Outlook, la stringa Suffix della versione originale è diventata Titoli stranieri in italiano, rendendo più esplicita la sua funzione.
…
Titoli associabili alla propria presenza in elenco telefonico:
Agrotecnico |
Duca |
Perito aziendale |
.mau.:
non c’è “matematico” 🙁
@ .mau.
tra i religiosi invece manca vescovo e anche cappellano (o forse si tratta di gradi militari?).
Licia
mattiaq:
Il titolo corretto per riferirsi ad un vescovo è monsignore.
Il cappellano è sacerdote (o monsignore).
Comunque la lista è strana, ci sono alcuni titoli che mi lasciano interdetto (magistrato, notaio? non è piuttosto una funzione?)
Mi stupisce inoltre che tra i titoli nobiliari c’è un po’ di tutto e manchi principe. Immagino, infine, che uno non possa fregiarsi di un titolo che non ha se questo titolo ha valore legale, ma cosa mi impedisce di autonominarmi visconte?
@ mattiaq:
sono parecchio perplessa anch’io. E non mi stupirei se qualcuno si attribuisse “titoli” a cui non ha diritto 😉
Grazie per la precisazione su come ci si rivolge a vescovi e cappellani.
Luigi Muzii:
E reverendo?