Punti, orli e foto panoramiche

Post pubblicato il 18 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia

Una coincidenza mi ha ricordato che proprio un anno fa sono finalmente riuscita a vedere gli iceberg (a Jökulsárlón in Islanda). È stata anche una delle poche volte in cui ho provato a fare una foto panoramica:

Jökulsárlón

La terminologia inglese associata alle foto panoramiche è interessante perché propone un fenomeno tipico in ambito informatico: termini non specializzati ma specifici di una particolare attività, in questo caso il cucito, trasposti in un contesto diverso ma metaforicamente simile.

Le foto individuali vengono infatti "cucite" (stitch) assieme, assicurandosi che le "cuciture" (seam) risultino invisibili, come se non ci fossero (seamless).

In italiano la trasposizione da un contesto a un altro di termini specifici raramente funziona. In genere si opta per termini più neutri che non vengano associati a un ambito particolare.

Ecco quindi che nella maggior parte dei programmi per creare foto panoramiche stitch viene tradotto con unire e seam con bordi o linee di giunzione o termini simili. In ogni caso non appare mai lessico legato al cucito.

Qui sotto un esempio da documentazione di una fotocamera amatoriale Canon, interessante anche perché evidenzia un altro aspetto della localizzazione: la maggiore coerenza terminologica rispetto al testo originale può migliorare l’esperienza dell’utente. In questo caso i tre sinonimi stitch, merge e join sono tradotti con un unico verbo italiano, unire:

documentazione Canon PowerShot A630

Anche nei prodotti Microsoft (Windows Live PhotoGallery e prima ancora Digital Image e Picture It!) il verbo stitch è tradotto con unire. Il comando Panoramic Stitching viene reso con Crea foto panoramica. Il termine seam non è usato mentre seamless è spesso tradotto con uniforme.