Post pubblicato il 7 marzo 2008 in blogs.technet.com/terminologia
Il verbo inglese click viene reso in italiano in due modi: fare clic e cliccare. Entrambe le voci sono contemplate come sinonimi dai dizionari della lingua italiana (cfr. la definizione di fare clic nel Dizionario Sabatini Coletti).
Cosa porta a preferire fare clic nei prodotti Microsoft? Si tratta innanzitutto di una scelta “storica”: il termine è stato introdotto almeno venti anni fa, nelle prime versioni dei prodotti per DOS, quando il mouse era una novità e cliccare non era ancora entrato nel linguaggio comune (per il Sabatini Coletti cliccare fa parte della lingua italiana solo dal 1990).
Mantenere la stessa traduzione assicura continuità terminologica tra versioni diverse dei prodotti e non costringe l’utente a familiarizzare con nuovi termini* ma soprattutto il verbo fare clic consente coerenza terminologica con la traduzione di double click, fare doppio clic, non possibile con cliccare che non ha una voce equivalente.
Andrebbe poi fatto un discorso a parte per right click, un esempio perfetto di quanto poco riproducibile sia in italiano l’estrema sintesi della lingua inglese. Mi consolo pensando che dover ricorrere a espressioni parecchio lunghe è un problema comune, ecco infatti qualche esempio di come viene tradotto right click in italiano e altre lingue:
Lingua | Traduzione |
ceco | klepnout pravým tlacítkem |
finlandese | napsauttaa hiiren kakkospainikkeella |
francese | cliquer avec le bouton droit |
italiano | fare clic con il pulsante destro del mouse |
olandese | klikken met de rechtermuisknop |
polacco | kliknac prawym przyciskiem myszy |
portoghese | clicar com o botão direito do rato |
spagnolo | hacer clic con el botón secundario |
tedesco | mit der rechten Maustaste klicken |
* ovviamente in questo caso cliccare e fare clic sono sufficientemente simili e non ci sarebbe comunque alcun problema di comprensione!
Commento di Roberto R a questo post:
Approfitto di questo argomento per una piccola digressione sul termine. Nella lingua italiana i due termini ‘clic’ e ‘click’ dovrebbero essere sinonimi, ma è stato scelto di utilizzare il primo (e non il secondo che è praticamente identico alla lingua inglese). C’è un motivo particolare che ha portato a questa scelta? Ciao Roberto
Mio commento:
Non so chi originariamente abbia preso questa decisione ma facendo un po’ di controlli incrociati tra dizionari italiani di almeno 20 anni fa ed edizioni recenti avevo notato che quelli più vecchi contemplavano solo clic (con il significato di "rumore secco di un interruttore, di un grilletto o di un congegno metallico che scatta"). I dizionari relativamente recenti, invece, danno come equivalenti clic e click e ovviamente includono il significato legato al mouse. Immagino che il termine onomatopeico clic sia entrato nella lingua seguendo le regole dell’ortografia italiana, che non prevede la k, e solo in un secondo tempo si sia diffusa la forma click per contaminazione dall’inglese, presumibilmente grazie a una maggiore conoscenza di questa lingua e soprattutto alla diffusione dei computer. Suppongo che chi per primo abbia deciso di usare clic nei prodotti Microsoft abbia fatto riferimento ai dizionari disponibili in quel momento…
Commento di Franco Z:
Quei traduttori che vent’anni fa seguivano “ll manuale di stile” di Roberto Lesina forse si ricorderanno della raccomandazione di preferire il termine italiano (“l’uso delle parole straniere deve essere limitato ai casi in cui l’italiano non dispone di termini adatti a esprimere i concetti in questione”; Lesina 1986, sez. 1.4.2). Sia il termine italiano “clic” che quello inglese “click” sono voci onomatopeiche con lo stesso significato. Anche lo “Zingarelli” ed. 1996 (che ha un’impostazione descrittiva piuttosto che normativa) riporta “clic” come prima voce e “click” come seconda. Penso che i traduttori che preferirono l’uso di “clic” avessero ritenuto che “click” fosse un anglicismo non necessario. I tempi cambiano: mi ricordo di aver chiesto recentemente ad una collega perché avesse scelto il termine “switch” invece di “interruttore”…
Commento di Elio:
A proposito do “"rumore secco di un interruttore, di un grilletto o di un congegno metallico che scatta", in friulano l’interruttore della luce si dice il cric dal lus (non sono friulano, quindi la trascrizione potrebbe non essere del tutto corretta).
Giovanni Comini:
Ultimamente negli ambienti lavorativi informatici si stanno diffondendo i termini “Tasto destro” oppure “Clic destro” quali semplici sinonimi dell’inglese “Right click”.